Vescovo Pavia sui Gay: Essere Omosessuale non è Naturale

Polemica per le parole del vescovo di Pavia in una scuola. Ha tenuto un discorso ritenuto omofobo. La denuncia di Arcigay Pavia.

Vescovo Pavia Gay

Polemica a Pavia per le parole del vescovo Corrado Sanguineti sull’omosessualità. Lo scorso sette marzo si è tenuta una conferenza all’interno dell’istituto pubblico IPSIA L. Cremona alla presenza degli studenti, in quell’occasione il vescovo ha affrontato il tema dell’omosessualità.

“La tendenza omosessuale non è peccato, ma qualcosa di disordinato rispetto all’ordine della natura – dice il prelato – Ci sono anche degli omosessuali cristiani che con fatica accettano questa condizione. Senza assecondare questo orientamento, di non dargli una stabilità sessuale”.

Continua così il Vescovo: “Ho un amico che dice di essere omoosessuale e ha cominciato a vivere con un uomo. Gli ho sempre detto che è una scelta sua, non la condivido, non credo sarai felice. Non violentiamo la realtà“.

Le parole non sono passate inosservate in quanto, secondo la denuncia degli studenti, nel Superiore non era presente un contraddittorio, e quindi l’opinione del religioso è stata presentata come “assoluta”

Frasi Omofobe a Pavia, la denuncia di Arcigay

Le parole del vescovo registrate sono state riprese prima dalla Rete degli Studenti Medi e poi dall’Arcigay di Pavia, che ha pubblicato il tutto sulla propria pagina Facebook. 

“Da anni combattiamo – dichiara Stefano Fornasari della Rete degli Studenti Medi Pavia – per una scuola aperta e inclusiva, una scuola di tutti e per tutti, invece l’Ipsia L.Cremona con questo evento ha contribuito a diffondere una cultura dell’odio verso il diverso, tacciato di essere contro natura, cosa ancor più grave perché tutto questo è successo all’interno di una scuola statale che dovrebbe essere laica.”

Ricorda, infine, Acrigay, dando risalto alla notizia: “Nell’attesa che tali spiegazioni vengano date, vogliamo ricordare a tutti – studenti, docenti, dirigenti, famiglie – che Arcigay Pavia “Coming-Aut” è disponibile a dare il proprio ascolto e il proprio sostegno sia attraverso il consolidato progetto attivo nelle scuole (su richiesta) volto allo scardinamento degli stereotipi, sia attraverso sportelli di ascolto e counseling individuali (su appuntamento)”

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.