Ministri 5 Stelle: la lista completa pubblicata da Di Maio

Il candidato Premier del movimento: “Li ho scelti io, rappresentano la nostra idea di Paese”

Ministri 5 Stelle

A sorpresa Di Maio annuncia la lista dei ministri del Movimento 5 Stelle nel caso vincessero le elezioni del 4 marzo 2018. Secondo le indiscrezioni, la lista dei nomi completi, è stata inviata al Colle attraverso la posta elettronica.

 

Tutti i candidati ministri

Questi sono i diciassette ministri:

  • Sergio Costa – Ambiente
  • Lorenzo Fioramonti – Sviluppo Economico
  • Pasquale Tridico – Lavoro
  • Alessandra Pesce – Agricoltura
  • Giuseppe Conte – Pubblica Amministrazione
  • Domenico Fioravanti – Sport
  • Andrea Roventini – Economia
  • Salvatore Giuliano – Istruzione
  • Armando Bertolazzi – Salute
  • Riccardo Fraccaro – Rapporti con il Parlamento
  • Emanuela Del Re – Esteri
  • Paola Giannetakis – Interno
  • Alfonso Bonafede – Giustizia
  • Elisabetta Trenta – Difesa
  • Mauro Coltorti -Trasporti
  • Alberto Bonisoli – Beni Culturali
  • Filomena Magino – Qualità della Vita

Il primo nome ufficiale che è stato anticipato direttamente da Luigi Di Maio è quello di Sergio Costa, generale dei Carabinieri protagonista delle indagini sulla Terra dei Fuochi che andrebbe al Ministero dell’Ambiente. Lorenzo Fioramonti, docente già candidato tra le fila del Movimento, per il quale sarebbe pronto il dicastero dello Sviluppo Economico.

Per lo Sport invece il prescelto da Di Maio è stato l’ex nuotatore Domenico Fioravanti che in queste elezioni è anche candidato con i 5 Stelle. Il Ministero del Tesoro è stato affidato al quarantenne Andrea Roventini, professore alla Scuole Superiore di Sant’Anna.

All’Istruzione è stato indicato il preside dell’istituto Majorana di Brindisi, detto il preside 2.0Salvatore Giuliano, mentre per la Sanità la scelta è ricaduta sullo scienziato Armando Bertolazzi.

Grande è la presenza delle donne: Paola Giannetakis, Emanuela Del Re, Filomena Magino e Elisabetta Trenta. 

Di Battista non ricoprirebbe alcun ruolo

Il grande assente però resta sempre Alessandro Di Battista non farà parte dell’eventuale governo a 5 stelle.

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Dice il candidato premier del Movimento Di Maio: “Alessandro ha deciso di non ricandidarsi nonostante abbia fatto una campagna elettorale pazzesca, ma lui mi ha detto che non vuole fare il ministro perché vuole passare più tempo con suo figlio.”

La reazione degli avversari

La mossa di rivelare i possibili ministri prima delle elezioni è stata annunciata da giorni e ampiamente criticata dagli avversari politici. Compreso il premier Gentiloni, che oggi ha parlato di “governo ombra”.

Di Maio gli risponde al veleno: “Gentiloni pensa agli inciuci post voto, noi pensiamo ai cittadini. Il nostro è un governo alla luce del sole”. Ma la lista avrebbe creato malumori anche all’interno dello stesso Movimento, per la “scarsa condivisione” nell’individuazione dei nomi.

Una politica nuova

DI MAIO – “Li ho scelti io, sono persone che rappresentano la nostra idea di Paese e le ho scelte come patrimonio per l’intera Italia, non sono persone legate al Movimento in senso stretto, le conosco, ma la loro storia rappresenta un modo diverso di fare politica. Tutti attaccano la mia squadra di governo senza averne una”, ha detto Luigi Di Maio a L’aria che tira.