Fahrenheit 11/9: Trailer e Trama del film di Moore contro Trump

Presto l’uscita del documentario di Micheal Moore su Donald Trump.

Si avvicina la release americana di Fahrenheit 11/9, il nuovo documentario del noto regista Micheal Moore a quasi due anni dall’elezione di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti. Il titolo, che richiama fortemente quello del suo successo Fahrenheit 9/11, è allusivo alla catastrofe politica in cui gli Stati Uniti sono entrati votando Trump.

Micheal Moore è stato uno dei pochi a pronosticare la vittoria di Trump contro la Clinton – data per vincitrice in tutti i sondaggi d’opinione- e quest’aspetto è rivendicato con fierezza alla presentazione del documentario presso il Festival del Cinema di Toronto. Nei cinema americani uscirà il 21 Settembre, ma non ci sono ancora notizie per l’uscita italiana

Fahrenheit 11/9: il Trailer ufficiale

Nonostante non si conosca ancora una trama ben definita, trattandosi di un documentario, il trailer anticipa molti degli argomenti trattati come le manifestazioni degli estremisti, le contromanifestazioni scoppiate in tutti gli Stati Uniti dopo le elezioni e prima dell’insediamento e le nuove proposte dei Democratici americani come la brillante Ocasio-Cortez.

Il film doveva essere prodotto dalla società di Harvey Weinstein, che dopo lo scandalo sulle molestie sessuali ha restituito i diritti al regista. Micheal Moore ne ha approfittato per cambiarlo totalmente e trovare nuovi investitori disposti a produrlo.

Fahrenheit 11/9: Micheal Moore sull’Italia

Al Festival del Cinema di Toronto, parlando dell’Italia, Micheal Moore commenta le vicende dell’alleato di Trump Matteo Salvini:

Il fascismo in Italia non sta tornando. È già tra voi (…) Il fascismo è radicato nel vostro paese per noi è una realtà nuova.

Il rimedio è fare buona politica sempre secondo Moore:

Se torniamo a fare politica seria, i leader xenofobi e razzisti della Terra non andranno più da nessuna parte. Prima o poi i fascisti perderanno. Il loro punto di forza siamo proprio noi: non li abbiamo mai presi sul serio. Grosso errore!

Il documentarista si propone inoltre di far visita a molti degli “swing states” per convincerli a votare Dem alle prossime Mid-Term Election.

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.