eSim iPhone XS: cos’è, come funziona e quando arriverà in Italia

Con il nuovo modello di iPhone in Italia si rivoluzionerà il mercato delle schede SIM.

esim cos'è come funziona

Una rivoluzione nel campo della telefonia è in arrivo, con molto ritardo, anche in Italia. Grazie alla perseveranza di Apple con i nuovi annunciati iPhone XS e il nuovo Apple Watch debutterà in Italia anche la eSim che sta per Embedded Sim.

Com’è noto la Sim serve all’operatore telefonico per associare l’intestatario della linea al telefono sul quale offrire i servizi. Negli ultimi anni si è visto come le principali compagnie telefoniche hanno diminuito progressivamente ma sensibilmente la dimensione fino a misurare pochi millimetri.

Tuttavia la tecnologia delle nanosim potrebbe andare presto in pensione per l’arrivo delle eSim. Vediamo cos’è questa nuova tecnologia.

Che cos’è la eSim?

La nuova scheda sarà ancora più piccola delle attuali nanosim ma incorporata all’interno del dispositivo. L’utente non verrà in nessun caso a contatto con questa sim essendo un componente hardware “di serie” in ogni telefono. Questa eSim sarà formata sempre da un chip programmabile da remoto.

Per usufruire dei servizi di un determinato operatore telefonico basterà fornire i dettagli del telefono e sarà effettuata la portabilità a tutti gli effetti. Addirittura negli Stati Uniti sono gli utenti a decidere tramite un menu sul proprio dispositivo quale operatore adottare, da remoto, poi, la scheda viene configurata.

I vantaggi di questo nuovo sistema sono palesi. Si ritiene che nel 2022 ben 420 milioni di utenti avranno una e-Sim. Questa tecnologia semplificherà soprattutto la procedura di portabilità della sim: addio ai tempi di transizione tra operatori, ma soprattutto addio a sovrattasse applicate per ottenere una Sim nuova.

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I nuovi dispositivi, inoltre, potranno essere grazie a questo molto più sottili risparmiando sullo spazio per il carrellino della Sim.

eSim: la reazione degli operatori italiani

Per ora a dare pieno appoggio alla tecnologia su cui Apple ha scommesso è solo Vodafone, ma solo sui nuovi modelli Apple Watch. Non è pervenuta risposta dagli altri per un motivo molto semplice.

Questa tecnologia faciliterebbe il passaggio di utenti da un operatore ad un altro, costringendo gli operatori telefonici ad una concorrenza continua in prezzi e servizi. Ad ogni modo per un discorso di propagazione della novità saranno quasi tutti gli operatori italiani ad adeguardi.

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.