De Gustibus: traduzione, etimologia e significato

Che significa l’espressione latina (abbreviata) De Gustibus? Per il significato e la traduzione pare che risalga a Giulio Cesare e ad uno dei suoi famosi banchetti.

Si sa! Ognuno ha i suoi gusti. Una cosa che sia una pietanza, un vestito, un oggetto, un quadro può piacere così come anche essere rifiutata perché non incontra il proprio gusto personale.

De gustibus indica proprio tale concetto sottolineando il fatto che uno percepisce quella qual cosa diversamente da come la può percepire un altro.

Origine incerta della locuzione latina

De gustibus è in realtà la forma ellittica della locuzione latina De gustibus non disputandum est, letteralmente sui gusti non si deve discutere. Pare che tale frase fu pronunciata da Giulio Cesare durante uno dei suoi banchetti luculliani tenuto nella casa milanese di un certo Valerio Leone, che avrebbe fatto assaggiare degli asparagi conditi con un unguento.

Cesare e i suoi generali, abituati ad usare l’olio come condimento di pietanze anziché un prodotto medicale, rimasero un po’ delusi dalla pietanza. Quando i suoi sottoposti cominciarono a lamentarsi del piatto definendolo non adatto ai loro palati, Cesare li zittì tutti con la famosa frase.

Nelle Vite Parallele di Plutarco (46/48 d.C.-125/127 d.C.) si fa riferimento a tale episodio ma in realtà nel testo greco sulla biografia di Cesare non c’è nessuna frase che corrisponda alla traduzione latina.

Si riportano solamente le parole che Cesare disse ai suoi, asserendo che bastava non mangiare gli asparagi se non piacevano e che chi si lamentava di quella zoticaggine (riferita al piatto) era uno zotico anche lui.

La frase, molto probabilmente, è postuma alla vita del protagonista delle vite di Plutarco.

Significato ed uso odierno

Anche se l’espressione de gustibus ha un’origine non ben definita, il concetto che essa esprime è molto chiaro: ognuno ha il suo gusto personale e a nessuno è permesso sentenziare su questo. Sia chiaro che tutti sono liberi di pensare ciò che vogliono sulle abitudini di tutti, ma occorre ricordare che in determinate circostanze è bene tenere a freno la lingua per non urtare la sensibilità altrui.

É vero anche che si potrebbe pensare che affermando tale frase uno tronchi sul nascere una discussione che può sembrare molto interessante per uno scambio di idee se non ci fosse la componente canzonatoria. Sta di fatto che i gusti son gusti e anche se non condivisi vanno comunque rispettati.